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Il sito di GIOVANNI
GROSSKOPF, compositore e pianista
Nato nel
1966. Diplomi presso
il Conservatorio “G.Verdi” di
Milano: Pianoforte (1988), Composizione
(1994), Composizione Musicale Elettronica (1997), con votazione 10/10.
Corso
triennale
di
perfezionamento
in
Pianoforte
presso
l'Accademia
"G.
Marziali" di Seveso, docente Bruno Canino
(frequentando parallelamente
l’annesso corso di Impostazione della mano).
Perfezionamento in Composizione presso la Civica Scuola di Musica
di
Milano, docente Franco
Donatoni.
Tra i suoi insegnanti: Bruno Canino
(pianoforte), Niccolò
Castiglioni (composizione), Pippo
Molino (composizione), Alberto Barbero (composizione), Guido Salvetti
(analisi musicale), Luigi Zanardi (pianoforte), Riccardo Sinigaglia
(composizione musicale elettronica).
Ha seguito seminari compositivi con Niccolò
Castiglioni, Franco
Donatoni e György
Ligeti.
È
molto
attivo
come
compositore,
con
brani
sia
strumentali
che
elettroacustici realizzati nel proprio studio (entrambi i generi sono
per lui abituali), eseguiti in rassegne anche internazionali all'estero
(Regentenkamer Theater de L'Aia, Olanda, Concerti
dell'Università di S.Paolo, Brasile, Omni Foundation di
S.Francisco, U.S.A., Master Class di Adelboden, Svizzera,
7.Internationale Musikfreizeit di Limburg, Germania, Concerti
dell'Associazione ArcoArtis di Amadora, Portogallo, Dorset Guitar
Society, Inghilterra, Congresso Mondiale del Saxofono, U.S.A., Bar-Ilan
University, Israele, Socrates Comenius 2006, Svezia, iBeam Music
Studio, U.S.A., ed in altri Paesi)
e in Italia (Milano, Bolzano, L'Aquila, Cagliari, Massa, Brescia, Busto
Arsizio, Amandola, Portogruaro, Mogliano Veneto, Monza, S.Giorgio del
Sannio, Appiano Gentile, Montefiore, Brugherio, Arese, Cogorno,
Rovereto, ecc…), e regolarmente nel repertorio di diversi ensembles e
solisti. Ha collaborato o sta collaborando con interpreti quali il
Gruppo Kairòs e l'Insight Quartet di Bolzano, la Compagnia della
Luna Nuova di Milano, il Trompeten Ensemble di Linz (Austria), il Trio
Subtilior di Madrid e il duo
Cuypers-Lop di Tarragona (Spagna), il
"Duo46" (U.S.A.), il Quartetto Grandi di Bologna, L’Ensemble
Webern di
Adria, Giorgio Baggiani, Gemma
Bertagnolli, Silvia Cesco,
Gianandrea
Noseda, Luciano Rossi, Daniele
Scanziani, Emanuele Segre,
Francesco
Libetta, Luciano Chillemi,
Luca Belloni,
David Whitwell
e molti altri. Nel Gennaio 1999
Radio Vaticana gli ha dedicato un'intera puntata di un programma sui
compositori contemporanei presentandolo quale uno dei più
profondi giovani autori italiani con commenti molto positivi, ed in
simili programmi la sua musica è stata anche presentata su
RAI-RADIOTRE ed alla Radio Nazionale Argentina. Uno dei suoi maggiori
progetti consiste nella composizione “Ritus” (in dodici movimenti,
basata su materiali ricavati da musiche popolari europee di tradizione
orale) che sta realizzando per l’Ensemble
Webern.
Molte sue composizioni sono pubblicate da ABEditore ed anche
dalle Edizioni
Suvini
Zerboni.
Vivamente interessato alle registrazioni
etnomusicologiche
"sul campo"
ed al loro rapporto con la composizione classica e contemporanea, ha
pubblicato scritti (come: "I musicisti "colti" di fronte alla musica
popolare: alcune riflessioni", Rassegna Musicale Curci, Settembre 1996
e Gennaio 1997) e tenuto incontri sull'argomento, tra cui un intervento
al convegno “Nella memoria di un popolo” presso il Museo della Basilica
di S.Ambrogio a Milano. Questo suo interesse si riflette pure
nell'ambito compositivo, con l’abitudine alla raccolta ed allo studio
di innumerevoli esempi di musica di tradizione orale nel mondo, a cui
si dedica da molto tempo, e la rielaborazione personale nei propri
brani di modelli formali della musica etnica.
Nella sua produzione si riflettono pure gli altri suoi interessi: la
musica barocca e medievale, il primo Novecento francese e anglosassone,
l'amore per la montagna, per la natura, i suoi suoni e forme, le
suggestioni dai paesi nordici e dalla loro cultura, gli uccelli,
l'antropologia religiosa, la ritualità popolare, il mondo delle
fiabe, l'importanza dei ricordi, e soprattutto l'attenzione per
l'armonia ed il colore timbrico degli accordi.
Ha svolto attività musicologica, con articoli e
relazioni in
importanti sedi (in Italia, Lituania, Francia) e con ricerche uniche
sullo studio degli accordi nella musica atonale e tardo-tonale e delle
parentele e somiglianze timbriche tra accordi, anche in collaborazione
con un gruppo musicologico internazionale. È infatti autore di
un noto metodo originale di analisi e classificazione degli accordi in
ambito non tonale o tardo-tonale (analisi della percezione
intervallare), e del relativo modello teorico alla base della sua
applicazione. Basandosi su tali ricerche, si è occupato anche in
prospettiva storica dell’uso dell’accordo per il suo timbro (tipico del
Novecento) presso i vari autori, e dell’analisi dei vari mezzi
impiegati nel XX secolo per dare un senso di logica
direzionalità alla musica (e all’armonia, in particolare) anche
al di fuori del sistema tonale.
Dal
1985
svolge
attività
concertistica
come
pianista,
occupandosi
soprattutto
di
Bach (con programmi monografici su questo
autore, la cui impostazione ha riassunto in “Bach al pianoforte: un
errore fortunato”, Rassegna Musicale Curci, Gennaio 1996) e del '700,
di programmi monografici di rara o rarissima esecuzione (concerti di
Mozart in versione cameristica, op.133 di Schumann, repertorio
ottocentesco per oboe e pianoforte, e un programma sull’apporto della
musica popolare norvegese nell’opera di Grieg, comprendente le rare
opere 66 e 72, presentato in collaborazione con l’Ambasciata di
Norvegia), del '900 e di musica contemporanea (anche con brani in prima
esecuzione assoluta), sia come solista che con altri interpreti.
Suona in duo con il clarinettista Alessandro Travaglini.
Ha
insegnato
Armonia
al
Conservatorio
di
Milano
ed
al
Conservatorio di
Brescia, Composizione (e Pianoforte) presso l'Associazione Culturale
"Liceo Musicale V.Appiani" di Monza (MI) e Pianoforte (e Guida
all'Ascolto) alla Civica Scuola di Musica di Brugherio (MI), dal 1988,
per un totale di tredici anni, e poi, per sei anni, “Cultura Musicale
Generale” e “Teoria dell’Armonia e Analisi Musicale” presso il Conservatorio
"G.P. da Palestrina" di Cagliari, in cui ha insegnato
pure “Strutture e Forma nella Musica” nella Scuola di Etnomusicologia.
È ora titolare di Armonia complementare (Cultura musicale
generale) presso il Conservatorio
"G.Verdi" di Milano.
Attività: compositore, pianista, musicologo.
Principali aree di interesse:
- Composizione
- Armonia e accordalità nel Novecento e nella musica
contemporanea
- Rapporti tra tradizioni etniche popolari e composizione colta,
etnomusicologia
- Rapporto tra analisi ed interpretazione pianistica.
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